Occhi che lacrimano: cause e rimedi dell’epifora

Cause e rimedi per gli occhi lacrimanti 

Le funzioni fisiologiche delle lacrime sono quelle di lubrificare e proteggere l’epitelio oculare.

L’epifora invece è un’eccessiva lacrimazione che potrebbe essere causata sia da patologie preesistenti, sia da anomalie morfologiche dell’occhio stesso.

Scopriamo insieme quali sono le cause e i rimedi per combattere questo disturbo.

  1. Cos’è l’epifora e come viene diagnosticata 

L’epifora consiste in un’eccessiva lacrimazione che può causare una continua discesa delle lacrime sulle guance ed una sensazione di occhi umidi.

È ovviamente importante distinguere l’epifora dal pianto, che è invece una reazione fisiologica di tipo riflessivo (ad esempio, lacrimazione in seguito ad esposizioni a luci intense) oppure conseguente a specifici cambiamenti dello stato emotivo.

L’epifora è generalmente suddivisa in quattro categorie:

  • Epifora gustativa, detta anche “lacrime di coccodrillo”, è una sindrome che causa lacrimazione eccessiva mentre si mangia o si beve;
  • Epifora riflessa, in cui la lacrimazione è causata da traumi o dalla stimolazione della superficie oculare;
  • Epifora ostruttiva, causata da occlusione dei canali all’interno dei quali scorrono le lacrime (canalicoli lacrimali), del sacco lacrimale dove queste vengono raccolte, oppure del dotto lacrimale dal quale fuoriescono;
  • Epifora ipersecretoria, ovvero la produzione eccessiva di lacrime, ma questa è una condizione molto rara.

Affinché si possa trattare al meglio questo disturbo è fondamentale avere una diagnosi corretta da parte di specialisti competenti quali oculisti e otorinolaringoiatri.

Gli specialisti possono fare una diagnosi sia tramite visita medica generale del viso, delle palpebre e soprattutto degli occhi, sia eseguendo test specifici come l’esame della cornea e dei canalicoli, il test di Schirmer (analisi che permette la misurazione della secrezione lacrimale) oppure i test di Jones (per osservare restringimenti o occlusioni del sistema lacrimale).

  1. Cause degli occhi che lacrimano 

Le cause che possono provocare l’epifora sono diverse, tra queste le principali sono:

  • Sindrome dell’occhio secco, della quale uno dei sintomi rilevanti è la secchezza oculare; questo disturbo può provocare dolore o irritazione oculare, e questo porta ad una lacrimazione eccessiva Ulteriori sintomi dell’occhio secco che possono provocare epifora sono bruciore, prurito, visione offuscata, sensazione di graffio interno all’occhio e lacrime più dense (iperosmolarità lacrimale). A causa di uno stile di vita sregolato, un ambiente climatico secco e all’uso continuativo di computer, un numero sempre maggiore di pazienti presenta secchezza oculare;
  • Ostruzione dei dotti che permettono il passaggio delle lacrime nella cavità nasale (Dacriostenosi), provocando così lacrimazione eccessiva e secrezione oculare. Nei bambini, la risoluzione spontanea è frequente e si verifica entro i sei mesi di età, mentre negli adulti è rara;
  • Malposizionamento palpebrale, che prevede una rotazione interna (Ectropion) oppure esterna (Entropion) delle palpebre. Questo disturbo, diffuso soprattutto nella popolazione più anziana, può portare ad una significativa irritazione della superficie oculare e, se non trattato, può compromettere la vista e la qualità della vita. Il malposizionamento palpebrale interessa sia le palpebre superiori che quelle inferiori, anche se quelle superiori sono raramente colpite;
  • Infezione del sacco naso-lacrimale (Dacriocistite), causata da un’ostruzione del dotto che collega il sacco lacrimale al naso (dotto naso-lacrimale). Gli Stafilococchi e gli Streptococchi sono le cause più frequenti di Dacriocistite acuta;
  • Allergie, le quali provocano prurito e, di conseguenza, lacrimazione; alcune reazioni allergiche che provocano un’infiammazione della congiuntiva (congiuntivite allergica), possono causare arrossamento, prurito, gonfiore, ed in particolar modo, lacrimazione.

L’epifora può diventare cronica se non trattata.

  1. Cosa fare per gli occhi che lacrimano?

La gestione appropriata dell’epifora dipende dalla causa che ha provocato l’eccessiva lacrimazione. L’epifora è curabile nella maggior parte dei casi, ma è importante avere una diagnosi tempestiva e corretta. Alcuni pazienti possono necessitare di trattamenti particolari: ad esempio, sottoponendosi ad interventi di chirurgia delle vie lacrimali come la puntoplastica, che viene eseguita per dilatare il foro d’uscita da dove fuoriescono le lacrime (puntino lacrimale), liberandolo dall’ostruzione. Altri interventi di chirurgia riguardano la dacrioplastica con palloncino, che permette di rimuovere l’ostruzione gonfiando e sgonfiando un palloncino nel sistema naso-lacrimale che  viene rimosso al termine della procedura.

Nei pazienti per i quali la chirurgia non è l’opzione migliore, come alcuni pazienti con ostruzione congenita maligna del dotto naso-lacrimale, l’iniezione di tossina botulinica nel dotto lacrimale può dare sollievo.

Altri trattamenti comunemente utilizzati nella gestione delle altre cause che determinano lacrimazione degli occhio sono:

  • Colliri in gocce o in gel contenenti perlopiù acido ialuronico (se l’epifora è causata da secchezza oculare), poiché proteggono l’occhio formando una pellicola sulla sua superficie;
  • Terapia antibiotica, la più idonea in caso di infiammazione della congiuntiva (congiuntivite) oppure di infezione del sacco lacrimale (dacriocistite), ma per poterla intraprendere è necessaria visita e prescrizione medica;
  • Farmaci simpaticomimetici orali e antistaminici, i quali vengono prescritti se la causa dell’eccessiva lacrimazione è l’allergia;
  • Impacchi caldi, scrub per le palpebre e utilizzo di integratori specifici.

In ogni caso, è consigliato rivolgersi al medico per avere una valutazione completa dell’epifora, al fine di trovare la causa ed intraprendere un percorso terapeutico appropiato.