Occhi stanchi da pc: rimedi per la stanchezza oculare

Cause e rimedi per gli occhi stanchi da pc

Computer, tablet e smartphone sono ormai parte della vita quotidiana: che sia per lavoro, studio o svago, i nostri occhi sono fissi sugli schermi di questi dispositivi per diverse ore al giorno. Vediamo quali possono essere le conseguenze per la salute degli occhi.

  1. Gli effetti del monitor sugli occhi

Tra i sintomi negativi che si possono riscontrare quando si passa gran parte della propria giornata davanti a un monitor, i più comuni riguardano gli occhi:

  • Occhi stanchi
  • Irritazione
  • Bruciore
  • Rossore
  • Secchezza oculare
  • Fotofobia
  • Visione offuscata

Questi sintomi sono a volte associati a disturbi come mal di testa anche di intensità moderata e dolore alle spalle, al collo o alla schiena. È stato osservato, inoltre, che la gravità dei sintomi aumenta all’aumentare delle ore trascorse al computer.

La stanchezza oculare può essere ricondotta essenzialmente a due tipi di cause:

  • Problemi alla superficie dell’occhio: quando si utilizzano monitor luminosi, la frequenza del battito delle ciglia tende a diminuire, aumentando il tempo di esposizione all’aria della superficie dell’occhio. Questo determina un’eccessiva evaporazione del film lacrimale, il sottile strato liquido che lubrifica, protegge e nutre la superficie dell’occhio. La conseguenza è la secchezza oculare, che causa sintomi come irritazione, bruciore e rossore, e che può arrivare a danneggiare la superficie dell’occhio. Questo fenomeno peggiora quando:
    • L’aria è troppo secca;
    • Nell’ambiente di lavoro o di vita sono presenti polvere o altre sostanze irritanti o allergizzanti;
    • Si indossano lenti a contatto, soprattutto nel caso di un utilizzo prolungato.
  • Problemi che riguardano i meccanismi dell’accomodazione e della convergenza: quando si trascorrono diverse ore al giorno a lavorare al pc, fissando sempre lo stesso punto che si trova a una distanza ridotta dai nostri occhi, i muscoli intrinseci ed estrinseci del bulbo oculare, grazie ai quali avviene la messa a fuoco (accomodazione) degli oggetti che vediamo, sono sottoposti a uno sforzo continuo. A lungo andare, questo sovraccarico di lavoro, per mettere a fuoco e far convergere le immagini sulla retina, si traduce in stress visivo e sensazione di affaticamento degli occhi. Questo fenomeno peggiora quando:
    • L’ambiente in cui lavoriamo non è correttamente illuminato;
    • Lo schermo del pc non è posizionato alla giusta distanza;
    • Il monitor utilizzato è di bassa qualità.
  1. Cosa fare quando si sentono gli occhi stanchi?

Come abbiamo visto, la stanchezza degli occhi causata dall’uso del pc ha diverse cause, quindi il suo trattamento dovrà comprendere rimedi diversi, affrontando il problema da più punti di vista.

Se trascorriamo più ore al giorno davanti al monitor di un computer, possiamo mettere in pratica una serie di accorgimenti e rimedi per prevenire e trattare la stanchezza oculare:

  • Adottare una postura il più possibile comoda e corretta dal punto di vista ergonomico; fare attenzione che la distanza tra gli occhi e lo schermo sia di almeno 60-100 cm;
  • Adottare una corretta illuminazione della stanza in cui si lavora: la luce deve essere uniformemente distribuita e non eccessivamente intensa; inoltre si deve fare attenzione a evitare la presenza di riflessi sullo schermo del pc, cambiandone la posizione oppure installando appositi filtri antiriflesso;
  • Utilizzare occhiali da pc, con lenti strutturate per far sì che l’occhio resti il più possibile a riposo mentre si lavora al computer, e che filtrino la luce blu proveniente dai monitor luminosi;
  • Effettuare spesso (ogni 20-30 minuti) delle brevi pause dal lavoro al pc, per permettere ai muscoli oculari di rilassarsi e funzionare al meglio. E’ inoltre consigliabile, almeno due volte ogni ora, concentrare lo sguardo su un oggetto distante, ad esempio guardando fuori dalla finestra.
  • Regolare adeguatamente la potenza di condizionatori d’aria e deumidificatori in modo che l’aria dell’ambiente non sia troppo secca;
  • Utilizzare regolarmente un collirio idratante e lubrificante per ristabilire il corretto equilibrio del film lacrimale, bilanciando i liquidi persi tramite evaporazione e proteggendo la superficie oculare. ;
  • Bere 2-2,5 l di acqua al giorno e adottare un’alimentazione bilanciata, facendo particolare attenzione ad assumere sufficienti quantità di vitamine A, D e di acidi grassi Omega-3.

È importante non dimenticare che gli occhi hanno la necessità di essere utilizzati anche in luoghi aperti in cui poter guardare ad orizzonti lontani. Passare del tempo all’aria aperta è necessario al benessere degli occhi, ma anche della pelle e delle ossa, per cui si consiglia di fare particolare attenzione ad evitare una vita troppo sedentaria che non preveda momenti di svago e attività fuori dall’ambiente domestico o lavorativo, soprattutto nei più giovani. Nei bambini infatti si consiglia di limitare il tempo trascorso davanti agli schermi.